I vini bianchi di Puglia, un tuffo nel panorama vitivinicolo del Tacco d’Italia

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Tra le righe del mare, i colori del cielo e l’infinita distesa degli ulivi puoi leggere le pagine più belle sulla Puglia.

(Fabrizio Caramagna)

 

La Puglia, il Tacco del nostro bellissimo Paese. Un territorio che vanta una superficie vitata di 105 mila ettari e che con vigore si affaccia nel panorama vitivinicolo nazionale ed estero. Un’attenzione sempre più rivolta alla qualità piuttosto che alla quantità, con un catalogo che vanta circa 25 etichette DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).

Sebbene il panorama vitivinicolo pugliese sia caratterizzato da una maggiore presenza di rossi, anche i vini bianchi sanno ritagliarsi la loro bella fetta di prestigio grazie al loro gusto e alla loro gradevolezza.

Oggi andremo ad esplorare le tipologie di bianchi pugliesi più conosciuti.

I bianchi pugliesi e le loro peculiarità: torna al menu

 

·         Castel del Monte Bombino: prodotto da vitigni Chardonnay, Pampanuto e Bombino bianco

·         Tufjano: vino dagli intensi aromi floreali

·         Gravina: è uno dei vini più antichi d’Italia la cui produzione risale al VI secolo avanti Cristo.

·         Locorotondo: vino dal sapore fresco, uno dei più classici tra i bianchi di Puglia

·         Martina Franca: vino DOC di produzione nelle province di Brindisi, Bari e Taranto presenta un sapore asciutto e delicato

·         Moscato di Trani: vino autoctono del territorio di Trani prodotto da un vitigno di origini antichissime

·         Salice Salentino Bianco

·         Salice Salentino Pinot Bianco 

Vini bianchi pugliesi e le tradizioni nel piatto torna al menu

I vini bianchi di Puglia si sposano perfettamente con i piatti di pesce tipici della tradizione. Grazie alla loro freschezza e gradevolezza riescono ad essere il perfetto accompagnamento a crudi di mare, primi delicati e deliziosi secondi.

Un caposaldo della cucina tradizionale pugliese sono le cozze gratinate e oggi vi sveleremo la succulenta ricetta del blog Giallo Zafferano.

 

Ingredienti

1,5 kg Cozze

2 spicchi Aglio

2 rametti Prezzemolo

120 g Pangrattato

3 cucchiai Parmigiano reggiano

4 cucchiai Olio extravergine d'oliva

1 pizzico Pepe

q.b. Vino bianco secco

 

Procedimento

Pulite e lavate le cozze eliminando la barbetta nera, dopodiché mettetele in una casseruola bella larga bagnandole con del vino bianco e lasciandole aprire a fiamma vivace per circa 5 minuti.

Conservate una tazza del liquido rilasciato dalle cozze dopo averlo accuratamente filtrato e condite con l’olio.  Ora, eliminate da ogni cozza il guscio vuoto.

Mescolate a parte il pangrattato con parmigiano, aglio e prezzemolo tritati, aggiungete un pizzico di pepe e qualche cucchiaio del fondo di cottura delle cozze che avete tenuto da parte.

Adesso non resta che distribuire il composto sopra ogni cozza e infornare il tutto.

Fate gratinare in forno già caldo a 180° finché il ripieno risulterà dorato (circa 15 minuti)

 

Servite le cozze gratinate ben calde e accompagnatele con un calice di profumato vino bianco pugliese… il successo è garantito!

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