Vino rosso LA MOSTELLA DOC
ORIGINE E METODO DI VINIFICAZIONE
Vitigno: Vespolina 100%
Zona di produzione: vigneto in località Poncioni, nel territorio di Ghemme
Appezzamento: 5 ettari di proprietà, a conduzione diretta. Una filosofia di coltura eco-compatibile riduce al minimo l’impiego di agenti chimici
Composizione del terreno: argilla fluvio-alluvionale a reazione acida
Forma di allevamento: guyot
Resa media per ettaro: circa 80 quintali
Vendemmia: manuale, in cassette, a fine settembre
Vinificazione: pigiatura soffice dell’uva. Macerazione e fermentazione alcolica a bassa temperatura
Invecchiamento: nessuno
Affinamento: 10 mesi in acciaio 1 mese in bottiglia
Bottiglia: Bordolese slanciata
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Colore: rosso brillante
Profumo: vinoso, con note leggermente balsamiche e speziate, con note di frutta rossa
Sapore: fresco, equilibrato, molto tannico e pepato, con fondo gradevolmente amarognolo
Temperatura iniziale di servizio suggerita: servire a 15-16° C, stappando giusto al momento del consumo
Accostamento gastronomico: vino giovane che, vista la sua forte tannicità, si abbina perfettamente a cibi grassi e soprattutto salame e carni fredde
Note: Uva autoctona per eccellenza, una volta molto diffusa nelle valli dell’Alto Piemonte, la Vespolina è oggi coltivata su circa 40 ettari, di cui Torraccia del Piantavigna, con i suoi 7, è senz’altro il primo produttore. Il declino di questo vitigno non è legato ad una mancanza di carattere, ma ad un’ oggettiva difficoltà nel coltivarlo. La Mostella è, infatti, un vino di grande personalità, fresco, fruttato, ma tannico e con forte note pepate. E’ un vino che non piace a tutti, ma a chi piace, piace molto.
Scheda tecnica
- Regione
- Lombardia
- Categoria
- Vino
- Venditore
- LA CANTINA DI BACCO