Come arredare una casa in stile vintage

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Il mobile, messo contro il muro, non ha mai rotto il suo legame con l’albero. Così, di notte, quando tutti dormono, sogna il vento, le foglie, il gufo e lo scoiattolo.

(Fabrizio Caramagna)

Arredare una casa è come costruire il proprio nido, un porto sicuro, un rifugio dalle intemperie del mondo. Ed è quanto mai fondamentale farlo rispecchiando il nostro modo di essere e le nostre abitudini a vivere, perché è lì che ricaricheremo le energie dopo una lunga giornata di lavoro, che accoglieremo i nostri amici davanti a del buon cibo o ci consoleremo con un vecchio film e una vaschetta di gelato.

Anche se non siamo degli interior designer possiamo affidarci ad alcuni suggerimenti per creare l’ambiente che desideriamo evocare. Oggi parleremo di come arredare una casa in stile vintage, tra gli arredi più eclettici e che più ci permette di giocare con la nostra creatività.

Le regole dell’arredamento vintage torna al menu

Ma cosa si intende per arredamento in stile vintage? Con questa definizione ci riferiamo a “oggetti di arredamento d’epoca o di gusto sorpassato e démodé che evocano periodi remoti o testimoniano lo stile di un certo periodo”, secondo la definizione Treccani. La parola chiave è dunque richiamo al passato.

Ma attenzione: è importante saper scegliere con cura e attenzione oggetti e mobili di arredo affinché ci sia nell’insieme un’armonia e un’idea di fondo.

Arredare in stile vintage significa combinare elementi della modernità con simboli iconici del passato, testimoni di un’epoca che non c’è più.  È un dialogo tra le forme del presente e quelle di un tempo lontano, che probabilmente non abbiamo neanche vissuto ma che possiamo riportare in vita. Perciò, rispettiamo questo filo di continuità: il rischio infatti è quello di far sembrare la nostra casa una mega soffitta travolta dal caos in cui conservare cimeli di famiglia e oggetti demodé che non dialogano gli uni con gli altri.

Nessuno vorrebbe tornare a casa e sentirsi dentro un set cinematografico dove tutto è finto e immobile: ricordiamo sempre che la nostra casa, oltre a rappresentarci, deve essere funzionale al nostro modo di vivere. Diversamente, ci sentiremmo “sugli spilli”, come quel divano incredibilmente bello ma sul quale non siamo riusciti a riposare per più di dieci minuti perché infinitamente scomodo. 

Vintage sì ma di quale epoca? torna al menu

Non esiste uno stile vintage univoco e definito: può essere vintage il frigorifero SMEG rosso che ritroviamo nei film cult anni ’50, così come un delicato telefono bianco dalla cornetta dorata con la rotella componi numero, così come un elegante grammofono di inizio ‘900.

Ogni epoca ha avuto i suoi oggetti iconici e quello che dobbiamo fare è ricercare lo stile che più desideriamo evocare all’interno della nostra casa.

Anni ’20: vengono ricordati anche come i “roaring twenties”, gli anni ruggenti in cui sono state definite nuove tendenze in fatto di stile. Per chi volesse arredare la propria casa in stile vintage anni ’20 può rifarsi al concetto di art déco attraverso complementi in ferro battuto, specchi curvilinei, candelabri e cornici dorate. Una chicca? Le poltrone in velluto, tra l’altro da qualche anno ritornate di gran voga.

Anni ’40: siamo in un momento storico particolare, il mondo è affetto dalla piaga di una guerra a carattere mondiale che ha sconvolto le abitudini della società. La parola chiave è dunque funzionalità, praticità. Il legno è il materiale che viene privilegiato nell’arredamento, ma proprio per contrastare la sensazione di monocolore all’interno degli ambienti si inizia ad osare con tinte accese come l’arancione, il rosso e il giallo. Un oggetto iconico? La radio. Tutte le famiglie ne possedevano una, era infatti il mezzo di comunicazione per eccellenza tramite cui seguire le notizie riguardanti lo stato di guerra.

Anni ’50: se desiderate arredare la vostra casa in stile vintage anni ’50 ponete particolare attenzione alla cucina. Si trattava infatti dell’ambiente principale dove si svolgeva buona parte della vita famigliare. Quindi sbizzarritevi con piastrelle colorate, tostapane e maestosi frigoriferi SMEG rossi, bianchi o celesti. Sono anni di rinascita dopo i dolori e le miserie della guerra, sono un inno alla vita, a celebrarla. Un oggetto iconico? Il giradischi, un acquisto che non potrà stonare di certo.

Anni ’60: con l’avvento della televisione la vita della famiglia si sposta dalla cucina ad un altro ambiente, il salotto, chiamato non a caso in inglese “living room”. Concentratevi pertanto su questo ambiente, prediligendo forme arrotondate e contrasti cromatici. Comodità e tanto, tanto stile. Per caratterizzare ancora di più gli ambienti, non dimenticate stampe e quadri Pop Art, impossibile tralasciare le opere iconiche di Andy Warhol che perfettamente rispecchiano lo stile di vita di una nuova società orientata più che mai al consumismo.

 

Questi sono solo alcuni spunti per potervi ispirare allo stile vintage che più vi appartiene. Ricordate che sarà la vostra creatività il punto di forza della vostra casa. Ricercate gli oggetti e gli arredi che vi faranno sentire al sicuro e a proprio agio nel vostro piccolo rifugio dal mondo. Con pazienza, dedizione e ricerca, creerete il vostro personale capolavoro.

 

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